Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:30 METEO:MONTEVARCHI12°25°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
venerdì 10 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Renzi palleggia in piazza a Ventotene: «Passano gli anni, ma il piedino c'è ancora»

Cronaca mercoledì 09 novembre 2016 ore 16:30

"L'avevamo denunciato già nel 2014"

Rabbia a 5 Stelle per la notizia dell'indagine sulla gara di Ato Toscana Sud dei rifiuti. "A pagare il prezzo più alto sono sempre i cittadini"



AREZZO — "Avevamo ragione noi, tutto scritto nella denuncia pubblica dei nostri gruppi locali datata 2014, e come sempre sono i cittadini ad aver pagato il prezzo più alto di un sistema di gestione fallimentare, pensato dalla Regione e a quanto pare terreno fertile per attività illecite: 800.000 cittadini tra Siena, Grosseto e Arezzo pagano una Tari tra le più alte d'Italia, benché la raccolta differenziata media sia al 33,56% cioè la meta' dell'obiettivo al 2012". 

È il commento all'indagine sulla gara di Ato Toscana Sud dei rifiuti da parte del gruppo in Regione del Movimento 5 Stelle. 

"Ato Toscana Sud - aggiungono - era il primo ambito sperimentale del modello Pd di gestione dei rifiuti per macro Ato e questi sono i risultati. Il sistema che Rossi - sottolineano - insiste per esportare negli altri due Ato, Centro e Costa, é inefficiente, inefficace e humus di illegalità diffuse. Si fermino". 

I 5 Stelle chiedono uno stop ai Comuni azionisti del gestore della raccolta dei rifiuti e soci, a un tempo, anche degli Ato, il soggetto terzo. "Un cortocircuito inefficiente, al pari del socio privato, da sempre portatore in Toscana di aumenti del costo del servizio e conflitti di interesse pagati dai cittadini - lamentano - Sei Toscana e' oggi al 26,8% di Sta spa, primo socio privato, che ha quote azionarie anche di chi gestisce gli impianti e fa capo a Banca Etruria". 

I 5 stelle hanno pronta la proposta sull'economia circolare che, se approvata dal consiglio regionale, "renderebbe tutto questo solo un passato da dimenticare - assicurano - un passato che, oggi, grazie al Pd è presente e vorrebbero anche futuro, sul quale speriamo le procure continuino comunque ad indagare. Magari, quando governeremo noi avremo così gli strumenti per chiedere istituzionalmente, a chi ha provocato questi danni ai cittadini, l'opportuno risarcimento".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Torna il progetto toscano che da 20 anni consente ai pazienti di conciliare necessità di cura e tempo libero. Tutti i recapiti a cui rivolgersi
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità