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Attualità martedì 04 agosto 2020 ore 12:01
A Figline una grande firma per i vigneti di Sting
L'ex cantante dei Police ha chiamato ad occuparsi della tenuta Il Palagio uno dei massimi esperti mondiali nel mondo dell'enologia: Riccardo Cotarella
FIGLINE E INCISA — I vini prodotti nella tenuta Il Palagio da ora in poi saranno “firmati” da uno dei massimi esperti mondiali nel mondo dell'enologia. Sting e sua moglie Trudie hanno chiamato a Figline Valdarno il più affermato tra winemaker italiani: Riccardo Cotarella.
Enologo di fama internazionale, docente di Viticoltura ed enologia all'Università della Tuscia di Viterbo e accademico aggregato dell’Accademia dei Georgofili, Cotarella è noto anche per aver affiancato l’impegno civile alla professione di enologo, seguendo nel processo di formazione agrovinicola i giovani della comunità di San Patrignano, partecipando al progetto “Wine for Life” della Comunità di Sant'Egidio e seguendo a Bethelem (Palestina) la cantina Cremisan, azienda retta dalla comunità dei Salesiani. Nel 2014 è stato scelto come presidente del Comitato scientifico per l’allestimento del padiglione del vino italiano di Expo 2015.
La notizia del coinvolgimento di Cotarella nella produzione della tenuta di Figline Valdarno (350 ettari, circa) è stata confermata dallo stesso celebre enologo, nel corso di una intervista rilasciata al prestigioso magazine HauteLiving. Dalla cantina di Sting escono etichette di pregio dedicate alle canzoni più famose dell'ex cantante dei Police, come “Message in a Bottle”, "Sister Moon" e "When We Dance".
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