Apertura pronto soccorso, Mugnai “luglio è tardi”

La sindaca di Figline e Incisa, Giulia Mugnai

Dopo due settimane di confronto con Usl e Regione, la sindaca si dichiara “non soddisfatta”. E chiede investimenti per il Serristori nel lungo periodo

FIGLINE E INCISA — “Sono state due settimane intense di confronto con l’Azienda sanitaria e la Regione – racconta la sindaca di Figline e Incisa - Abbiamo chiesto che siano riaperti a pieno regime tutti i servizi all’ospedale Serristori e in particolare il Pronto soccorso, dove negli ultimi tempi si sono verificati degli episodi che si sono risolti solo grazie all’impegno del personale”.

“Non siamo soddisfatti delle scelte compiute dall’Azienda sanitaria – ammette Giulia Mugnai - Anche la data del 1 luglio che è stata indicata dalla Ausl per la riapertura notturna del Pronto Soccorso non va bene., secondo noi è troppo tardi”

Ora attendiamo delle risposte dalla politica Regionale – conclude la sindaca Mugnai - e non solo sulla riapertura del Pronto soccorso, ma vogliamo sapere anche quali risorse saranno impiegate sul nostro presidio anche nella prospettiva del lungo periodo, visto gli investimenti che sono stati annunciati nel settore della sanità pubblica, anche alla luce del fatto che i piccoli ospedali hanno dimostrato di saper rispondere all’emergenza. Noi riteniamo che il Serristori possa essere un luogo di investimento di queste risorse. Quindi ora aspettiamo le risposte dalla politica regionale, e in base a queste decideremo cosa fare per quanto riguarda la manifestazione pubblica che è stata annunciata per il Serristori. Entro quella data vogliamo sapere cosa intende fare la Regione e Usl. È chiaro che noi siamo dalla parte dei cittadini”.

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