Torna il progetto toscano che da 20 anni consente ai pazienti di conciliare necessità di cura e tempo libero. Tutti i recapiti a cui rivolgersi
Renzi palleggia in piazza a Ventotene: «Passano gli anni, ma il piedino c'è ancora»
Attualità lunedì 16 marzo 2020 ore 20:15
Mugnai “Sì, il pronto soccorso chiude di notte”
La sindaca: “E’ una esigenza dei medici. Ho ottenuto chiarezza dalla Ausl sul ritorno in funzione del pronto soccorso alla fine dell’emergenza”
FIGLINE E INCISA —
“In queste ore mi sono confrontata a lungo con l’assessore regionale alla Sanità, Stefania Saccardi e il direttore generale della Ausl Toscana Centro, Paolo Marchese Morello, raccogliendo la necessità di chiudere il Pronto Soccorso del Serristori nelle ore notturne e di dedicare tutti i 75 posti letto alla Medicina generale perché c’è comunque necessità di curare tutte le altre patologie”.
Così sindaca di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai, commenta così la decisione della Ausl Toscana Centro.
“E’ un’esigenza che nei giorni scorsi è arrivata direttamente dai medici e che permette di fare del presidio di Figline un ospedale no-Covid19, concentrando invece la cura del Coronavirus all’Osma di Ponte a Niccheri e nelle altre strutture fiorentine. Il Serristori diventerà invece il punto di riferimento per tutti gli altri pazienti di Medicina generale grazie ad un aumento dei posti letto”.
“Poco fa ho letto l’appello del Comitato per il Serristori – ha proseguito la sindaca – e comprendo la sollecitazione, che tra l’altro ho rappresentato alla Ausl ottenendo chiarezza sul ritorno in funzione del Pronto Soccorso al termine dell’emergenza”,
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
