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Politica lunedì 22 maggio 2017 ore 16:55

Il sindaco Lorenzini e la fattura della Eventi 6

Daniele Lorenzini

Il primo cittadino di Rignano spiega la donazione ricevuta tramite Carlo Russo per le regionali 2015 e la fattura pagata alla società di Tiziano Renzi



RIGNANO SULL'ARNO — Il sindaco di Rignano Daniele Lorenzini, candidato per un secondo mandato alle amministrative dell'11 giugno con la lista civica Insieme per Rignano dopo la rottura con il Pd che lo aveva sostenuto nel 2012, ha deciso di illustrare nel corso di una conferenza stampa i dettagli relativi al contributo di diecimila euro ricevuto da una società romana, la Sekurtrak, in occasione della sua candidatura nelle liste del Pd alle regionali 2015. La peculiarità della donazione liberale è che, come ha spiegato il sindaco, sarebbe avvenuta con il tramite di Carlo Russo, l'imprenditore indagato per traffico di influenze illecite nell'inchiesta sugli appalti Consip insieme a Tiziano Renzi, padre dell'ex premier (vedi qui sotto gli articoli collegati), di cui Lorenzini è stato vicinissimo (e medico di famiglia) fino ai primi di marzo.

Del contributo versato a Lorenzini da una società riconducibile a Carlo Russo parla il giornalista Marco Lillo nel suo ultimo libro Di padre in figlio, nella parte in cui spiega che il primo cittadino di Rignano è stato ascoltato dai pm dell'inchiesta Consip come persona informata dei fatti in merito a una fuga di notizie.

Sabato scorso la giornalista Virginia Piccolillo sul Corriere della Sera ha arricchito la cronaca della donazione di un nuovo particolare, confermato dal sindaco: durante la campagna per le regionali, Daniele Lorenzini incaricò di svolgere una serie di servizi di propaganda elettorale la Eventi 6, società che fa capo a Renzi padre, pagando, a servizi espletati e a elezioni avvenute, una fattura di 10.400 euro. Tutto regolarmente registrato e poi inviato alla Corte d'Appello insieme al resto della documentazione sui costi della campagna, come prevede la legge. Per la cronaca, Lorenzini nel 2015 non fu eletto e il suo comitato elettorale ha dichiarato spese per un totale di quindicimila euro.

Nel corso della conferenza stampa di questa mattina, quanto affermato dal primo cittadino è stato ribadito anche dall'assessore comunale a Rignano Tommaso Cipro, nel 2015 mandatario di Lorenzini per la campagna delle regionali e oggi candidato al consiglio comunale nella sua lista Insieme per Rignano. Cipro ha spiegato di aver avuto un unico contatto telefonico con Carlo Russo, nel 2015, al fine di farsi inviare copia della delibera con cui il consiglio di amministrazione della Sekurtrak aveva stanziato il contributo a favore del comitato elettorale di Lorenzini. "A fornire il contatto con Carlo Russo - ha spiegato Cipro - fu Tiziano Renzi".

Guarda qui sotto le interviste in cui Daniele Lorenzini e Tommaso Cipro ricostruiscono la vicenda della donazione e della fattura della Eventi 6.


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DANIELE LORENZINI SU FINANZIAMENTO CAMPAGNA ELETTORALE 2015 - dichiarazione
TOMMASO CIPRO SU FINANZIAMENTO CAMPAGNA ELETTORALE 2015 - dichiarazione
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