Rapina al ComproOro, inseguimento da film

AREZZO — Una 24enne, un 25enne e un 31enne, tutti rumeni residenti in Sardegna, ma di fatto senza fissa dimora, sono loro i responsabili della rapina ai danni di un ComproOro tra Via Trento e Trieste ad Arezzo accaduta ieri 19 Gennaio intorno alle 10,30 di mattina.

I tre hanno chiesto di potere visionare degli orologi, per fare un regalo e, mentre la titolare, una 38enne di Arezzo, gli mostrava gli articoli a disposizione, uno dei due le si è mettesso alle spalle, l’ha immobilizzata e afferrandola per il collo l’ha minacciata, asserendo di avere una pistola.

Nel frattempo, dopo aver rovistato il negozio, l’altro complice si è fatto consegnare dalla donna la chiave della cassaforte, dalla quale i due hanno asportato il contenuto, consistente in orologi e oggetti in oro per un valore di circa 40.000 euro.

I due malviventi, quindi, hanno legato mani e piedi alla donna, l’hanno imbavagliata e, accortisi che nel negozio stavano entrando altre persone, si sono dati alla fuga a bordo di una potente BMW.

Allertate tutte le pattuglie in servizio di controllo del territorio nella provincia, sono iniziate le ricerche dei responsabili. Una pattuglia di San Giovanni Valdarno, in particolare, posizionatasi lungo la S.R. 69, nel comune di Pergine Valdarno ha notato transitare un automezzo che rispondeva alle caratteristiche dell’autovettura utilizzata dai rapinatori per la fuga ed ha cominciato a seguirla a distanza riuscendo a non farsi notare. A questo punto hanno chiesto alla centrale operativa di far confluire lungo l’itinerario percorso altre pattuglie.

Verso le 11.20, in località Le Coste a Terranuova Bracciolini, l’autovettura è stata fermata ad un posto di controllo da una pattuglia di Levane, supportata dalle altre pattuglie nel frattempo giunte, nell’ambito del dispositivo di sicurezza predisposto dai militari dell’Arma.

Gli occupanti sono stati accompagnati per i successivi accertamenti presso la Caserma dei Carabinieri di Levane dove, a seguito di perquisizione sull’automezzo, parte addosso agli occupanti e parte in una borsa riposta sul tappetino del sedile anteriore lato passeggero, sono stati rinvenuti tutti gli orologi e oggetti in oro facenti parte della refurtiva della rapina verificatasi poco prima ad Arezzo, nonché scalpelli, cacciaviti, un coltello da cucina, una torcia ed un rotolo di nastro adesivo, utilizzati dai rapinatori.

Essendo inequivocabile che i tre stranieri erano i responsabili della rapina verificatasi presso il compro oro di via Trento e Trieste di Arezzo i carabinieri hanno proceduto all’arresto. L’autovettura, risultata di proprietà di uno dei due uomini, è stata sottoposta a sequestro.

I due uomini sono stati portati presso la casa Circondariale di Arezzo, mentre la donna presso quella di Firenze Sollicciano.

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