Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 10:02 METEO:MONTEVARCHI15°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
giovedì 18 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Attualità lunedì 26 ottobre 2020 ore 16:00

“Discarica: la parola spetta alle istituzioni”

La discarica di Podere Rota a Terranuova
La discarica di Podere Rota a Terranuova

Il Comune di Cavriglia invita la Regione a sospendere la valutazione sull’ampliamento di Podere Rota “per rispetto del Valdarno”



CAVRIGLIA — “Confidiamo che la Regione, nel frattempo, sospenda ogni valutazione sul progetto di Valdarno Ambiente, per rispetto al territorio del Valdarno e dei Comuni che lo rappresentano, oltre che per precauzione alla luce delle criticità ambientali recentemente emerse”.

Si conclude così l’intervento del Comune di Cavriglia che esprime la propria contrarietà – alle attuali condizioni - alla richiesta del gestore dell’impianto di Terranuova di ampliare la discarica di Podere Rota per la quale era prevista la chiusura nel 2021 con l’invio dei rifiuti della zona nella struttura aretina di San Zeno.

Secondo l’amministrazione il futuro della discarica deve essere discusso dalle istituzioni, in primis i Comuni della vallata. “La nostra contrarietà al progetto di Valdarno Ambiente (la nuova realtà costituita da Csai, Tb, Crcm e Agricola Riofi, ndr) nasce dal fatto che lo stesso si pone al di fuori della programmazione regionale e/o di ambito: le dimensioni dell'ampliamento non sono funzionali ai bisogni della provincia di Arezzo, ma sono ben più ampie; non c'è nessuna certezza che con l'inizio del conferimento dei rifiuti del Valdarno aretino all'impianto di San Zeno la discarica di Casa Rota venga chiusa” spiega la giunta cavrigliese. “E d'altra parte tale progetto nasce da un interesse meramente privato di valorizzare un sito che è nato come una discarica pubblica, per 30 anni ha dato risposta alle esigenze di un territorio e che oggi sembra decisamente rivolgersi al libero mercato dei rifiuti.

È inaccettabile che sia un privato ad indicare quali siano le risposte ai bisogni dell'Ato (ambito territoriale ottimale ndr) Toscana Sud, al di fuori di un percorso trasparente e condiviso che veda coinvolti tutti i soggetti istituzionalmente preposti, primi fra tutti i comuni del Valdarno.

È solo attraverso tale percorso decisionale che sarà possibile valutare l'utilità di ampliare Casa Rota e le eventuali condizioni alle quali ciò possa avvenire, nel rispetto delle effettive necessità del territorio e, soprattutto, ponendo la dovuta attenzione alle criticità di carattere ambientale che i recenti report di Arpat hanno messo in evidenza. Auspichiamo pertanto – concludono dal municipio di Cavriglia - che Ato Toscana Sud apra un tavolo di discussione ove elaborare, in un'ottica di interesse pubblico, la soluzione al problema che si manifesterà tra circa un anno, quando la discarica di Casa Rota avrà esaurito le volumetrie disponibili, così che tutti i comuni interessati possano esprimersi, attraverso il necessario dibattito nei propri consigli comunali”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Al Congresso europeo della EAU (Società Europea di Urologia) anche l’equipe del dr. Stefano Rosadi, direttore Urologia Ospedale S. Maria alla Gruccia
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità