Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:54 METEO:MONTEVARCHI15°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
giovedì 28 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Il papà di Ilaria Salis in tribunale a Budapest: «Speriamo di ottenere i domiciliari»

Attualità venerdì 09 ottobre 2020 ore 13:04

Cobas: “È saccheggio di personale al Serristori”

Infermieri al lavoro (foto di repertorio)

Chiuso il reparto tamponi a Figline, per il sindacato si tratta di “Un trasferimento coatto nonostante l’Asl abbia assunto 537 infermieri e 220 Oss“



FIGLINE E INCISA — Il sindacato di base lo definisce “un trasferimento coatto”. I Cobas si riferiscono allo spostamento di 12 lavoratori (Infermieri e Oss) dal Serristori verso l’ospedale di Ponte a Niccheri che ha prodotto contestualmente la chiusura di un reparto filtro per i ricoveri. “Ci sorprende che tutto ciò avvenga a ridosso della conclusione delle elezioni regionali – affermano Andrea Calò e Domenico Mangiola - soprattutto dopo che il 2 settembre 2020 l’ Azienda, la Regione Toscana e sindaci del Valdarno Fiorentino avevano affermato che non era in corso alcun “declassamento” e che l’ospedale di Figline sarebbe rimasto ospedale di primo livello per il territorio di riferimento con tutta una serie di interventi di potenziamento, riqualificazione, messa in sicurezza e rilancio”.

“Nonostante che l’azienda abbia assunto 537 infermieri e 220 Oss per far fronte sia ai turn over che alla prima fase oltre a quella successiva dell’emergenza epidemica – spiegano i rappresentanti sindacali - la stessa non ha trovato di meglio che attingere, senza alcuna informazione alla Rsu e una relazione attendibile che giustificasse tale iniziativa gestionale, al solito presidio ospedaliero del Serristori, già profondamente impoverito di posti letto, reparti di degenza, attività, servizi e personale. Ci piacerebbe sapere se di questa nuova “razzia” di personale e nuova chiusura di reparto ne erano a conoscenza i Sindaci e i nuovi eletti regionali nel collegio del Valdarno Fiorentino”.

Tutto ciò, spiega il sindacato Cobas - comporta che i tamponi ora vengono effettuati al Pronto soccorso “e trasferiti per la risposta nei Laboratori Analisi di Torregalli attraverso il costoso appalto dei trasporti. Non solo ma il paziente in attesa di risposta rimane ‘parcheggiato’ al Pronto soccorso prima di essere inviato in sicurezza nei reparti di degenza di competenza”.

Il sindacato chiama pesantemente in causa la politica “Ma non si doveva riattivare la Medicina A con la restituzione dei 18 posti letto soppressi? Non si doveva rilanciare e potenziare l’area chirurgica (Week Surgery e sale operatorie) per garantire lo smaltimento delle liste di attesa e rafforzare tutte le specialistiche ambulatoriali e la funzione dell’ospedale Serristori come presidio No-covid? Non dovevano iniziare a predisporre un progetto esecutivo di ricollocazione del personale sanitario, la sua messa in sicurezza e riqualificazione, l’acquisizione dei necessari requisiti organizzativi?”

“Come delegati Rsu Cobas Pubblico Impiego chiediamo che venga riattivata nel presidio ospedaliero Serristori la zona filtro e il reparto di medicina A, vengano immediatamente reintegrati nella loro sede di assegnazione gli infermieri e gli Oss trasferiti a forza all’Ospedale Santa Maria Nuova, vengano inviati gli operatori sanitari mancanti attingendo dalle graduatorie concorsuali già in essere e per i quali questa volta l’Azienda ha avuto il via libera di Estar di procedere direttamente. Se questo non verrà fatto il Direttore Generale USL Toscana Centro Morello, il neo Presidente della Regione Toscana Giani, i neo Consiglieri regionali Benucci (PD) e Tozzi (Lega per Salvini) hanno preso ancora una volta in giro i cittadini contribuendo ad indebolire la capacità di risposta del sistema sanitario pubblico valdarnese”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno