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Attualità martedì 13 ottobre 2020 ore 21:15

Asl “L’Area tamponi al Serristori non è più utile”

L’Azienda replica alle accuse: “Un servizio con autista garantisce il trasporto del tampone a Ponte a Niccheri in tempi brevi. Metodiche più rapide”



FIGLINE E INCISA — L’Azienda sanitaria Toscana centro considera “non più utile l’area di attesa risposte tamponi del Serristori” conseguentemente all’adozione di nuove metodiche più rapide al Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri. Quindi per la Asl non è in atto “nessuna operazione di depotenziamento dell’ospedale di Figline ma l’adozione di metodiche rapide nell’esecuzione dei test, hanno reso non più utile l’area di attesa risposte tamponi del Serristori, con la possibilità per i cittadini di ottenere risposte più rapide senza dover attendere all’interno del presidio”.

Con una nota L’azienda sanitaria risponde così alle critiche che sono scaturite per la chiusura dell’area tamponi all’ospedale di Figline.

"Questi test che hanno la priorità per l’ospedale Serristori – spiega l’asl - sono effettuati presso il laboratorio dell'ospedale Santa Maria Annunziata secondo una procedura condivisa. Le risposte dell'esame sono pronte entro 60-75 minuti. E' stato previsto un servizio con autista h12 per garantire il trasporto del tampone da Serristori a Santa Maria Annunziata in tempi brevi tutti i giorni della settimana. Oggi inoltre presso l’ospedale Santa Maria Annunziata è arrivata una nuova macchina per la lettura del tampone rapido con test molecolare che sarà dedicata all'effettuazione dell'esame ai pazienti in carico all'ospedale Serristori, per continuare a garantire la tempestività di risposta e il corretto percorso del paziente".

"Conseguentemente il personale impiegato al Serristori è stato temporaneamente e straordinariamente impegnato per dare maggiore accoglienza ai pazienti Covid positivi anche provenienti dall'area del Valdarno. I pazienti che arrivano al Pronto Soccorso dell’ospedale di Figline sono assistiti e curati con le stesse modalità, anzi con tempistiche ridotte, soprattutto per i pazienti che continuano a effettuare i tamponi nel presidio ospedaliero.

La Asl Toscana sostiene di essere in attesa “dell’assunzione di personale infermieristico che permetterà la riapertura di altri 18 letti di medicina presso il Serristori per garantire la preziosa funzione di ospedale no Covid sia per pazienti dell’area di riferimento sia per pazienti provenienti dal Santa Maria Annunziata”.


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