Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:54 METEO:MONTEVARCHI12°22°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Attualità domenica 24 maggio 2020 ore 16:46

Coronavirus, multato sbaglia metodo di pagamento

Momento in cui viene elevata la multa (foto di repertorio)

Il 27 aprile aveva violato le norme anti covid-19, poi aveva pagato la multa senza utilizzare l’apposito conto corrente. Alla fine ci pensa il Comune



FIGLINE E INCISA — Dopo aver preso la multa per aver disatteso le norme per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da coronavirus, si affretta a pagare per rispettare i termini previsti, ma si complica ancora la vita sbagliando la modalità di pagamento della sanzione.

La vicenda è narrata nella specifica determina (la n.560) che il Comune di Figline e Incisa ha dovuto approntare per mettere una pezza all’errore compiuto.

La multa è scattata il giorno il 27 aprile, in pieno lockdown, quando ad un cittadino venne elevato un verbale di accertamento per la violazione delle norme contenute nel Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” il quale prevede, in caso di violazione delle disposizioni in esso contenute, “la specifica competenza in capo agli organi preposti ad irrogare sanzioni amministrative nonché, in casi specifici, anche sanzioni accessorie”.

È lo stesso atto amministrativo predisposto dal Comune di Figline Incisa a raccontare l’errore in cui è caduto il cittadino multato. “Il pagamento del verbale deve essere necessariamente effettuato attraverso bonifico bancario su uno specifico conto corrente” mentre in questo caso “pur essendo stati rispettati i termini previsti per il pagamento in misura ridotta, il versamento della somma effettivamente dovuta di € 280,00 è stato fatto su un conto corrente postale e quindi erroneamente”.

Che fare per rimediare al problema? Ci ha pensato lo stesso Comune, con un apposito documento amministrativo - che il giorno 11 maggio 20220 ha superato il necessario iter burocratico - in cui si ritiene “opportuno ed urgente procedere al rimborso della somma complessiva di € 280,00” in favore del cittadino multato, in modo tale che egli possa sanare la sua situazione in modo corretto.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno