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Attualità sabato 30 maggio 2020 ore 20:12

L’Asl non convince il sindacato “è mobilitazione”

“Nulla è stato detto sula riapertura del pronto soccorso H24, né sulla terapia sub intensiva che dovrebbe in teoria supportare la chirurgia generale”



FIGLINE E INCISA — A poche ore dalla diffusione dell’informativa emanata dall’Azienda SanitariaToscana Centro in merito la riapertura della “Week Surgery” al Serristori, il Sindacato di base (Cobas) critica, sia nel metodo che nel merito, la nota aziendale “Nel tentativo di fermare la mobilitazione proclamata dai Cobas per il 26 giugno 2020, e che sta ricevendo adesioni e consensi, hanno pensato bene, per non metterci la faccia, di far rispondere del proprio operato al dirigente di turno….”

Per quanto riguarda il contenuto del comunicato diffuso dall’Azienda sanitaria Toscana Centro, i rappresentanti dei lavoratori, fanno notare come “Nulla è stato detto per quanto attiene la riapertura del pronto soccorso H24, né sulla riapertura della terapia sub intensiva che dovrebbe in teoria supportare gli interventi di chirurgia generale di cui accennano nelle loro esternazioni e niente hanno detto sul rientro dei macchinari prelevati dall’Ospedale durante la fase dell’emergenza covid-19, che giustificherebbe la riapertura della stessa Sub Intensiva”.

“Per quanto attiene l’improvviso raddoppio degli anestesisti (da 2 a 4) – aggiungono i rappresentanti dei Cobas Pubblico Impiego - non è altro che una conferma della riduzione degli stessi, che in realtà passano da 7 nel periodo pre-Covid a 4. L’Azienda sa bene che per tenere aperto il Pronto Soccorso H24 dovrebbe garantire la presenza di medici specialisti in tale area, che è struttura operativa del Dipartimento Emergenza Urgenza che dovrebbe avere personale dedicato come previsto da loro delibere”.

Quindi il dato politico della questione Serristori: “A parte la fuffa del comunicato aziendale, sarebbe opportuno che il Sindaco di Figline Incisa Valdarno rendesse noto quanto è emerso dall’incontro che ha avuto in settimana con il direttore Generale Dr Morello e l’Assessore Regionale al diritto alla Salute avvocato Saccardi”.

Alla fine i sindacati confermano che andranno avanti nelle mobilitazioni annunciate “fino a quando l’Ospedale Serristori non tornerà ad essere ospedale per acuti con Pronto Soccorso H24 e sub intensiva ripristinati con le dovute dotazioni di personale”


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