Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:MONTEVARCHI18°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Attualità venerdì 12 maggio 2017 ore 11:25

​I migranti si raccontano ai compagni di classe

Sono 5 i profughi bengalesi che seguono i corsi di sala e cucina dell’Istituto Vasari. In classe hanno parlato delle loro esperienze



FIGLINE-INCISA — Nuovo step per il progetto migranti del Comune di Figline e Incisa Valdarno che, oltre all’impiego dei richiedenti asilo in attività di volontariato accanto alle associazioni (prima tra tutti il Centro sociale Il Giardino) e agli uffici Servizi Sociali e Ambiente del Comune, prevede per loro un percorso di inserimento scolastico presso l’Istituto “Giorgio Vasari” di Figline.

Il volontariato e la formazione, infatti, rappresentano per i migranti le migliori opportunità di integrazione e di inserimento sul territorio, in attesa di ricevere il responso della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale che valuta la richiesta d’asilo, decidendo se concedere o meno lo status di rifugiato politico.

Ad essere interessati da questi percorsi di inserimento scolastico sono in primis i profughi minorenni che, a partire dallo scorso anno scolastico, hanno frequentato i corsi di cucina e sala dell’Isis “Giorgio Vasari” insieme ai loro coetanei.

Si tratta di Sheik Choton, Matobbar Lemon, Mullah Sherif, Agodo Raynold, Mohamed Helim: cinque ragazzi bengalesi che, giovedì mattina, sono stati protagonisti di un incontro con i compagni di classe per raccontare la loro storia, dal viaggio all’impatto con la nuova realtà in cui si trovano a vivere, tra problematiche e superamento delle difficoltà. Il tutto con il supporto di una mediatrice culturale, che ne ha facilitato il racconto, e alla presenza degli operatori della cooperativa Il Cenacolo (che si è occupata dell’inserimento graduale dei ragazzi nelle classi, oltre che della loro accoglienza sul territorio), del vicepreside dell’Isis “Vasari”, Luciano Cambi e dell’assessore alle Politiche sociali, Ottavia Meazzini.

"Dopo due anni, finalmente riusciamo a far parlare in prima persona i migranti – spiega l’assessore Meazzini -. Questo incontro è importante perché ci permette di ascoltare per la prima volta le loro storie, le loro traversate, le loro esperienze. Sentiamo i racconti dei migranti solo attraverso i tg e ci sembrano sempre così lontani e quasi irreali, invece, grazie al rapporto instaurato tra i migranti ed i compagni di classe, grazie a questi mesi di frequentazione scolastica in cui hanno imparato a stare assieme cucinando nei laboratori di cucina, i migranti ci aiuteranno a sentire più vicini i racconti delle traversate, umanizzando questo fenomeno, che ci par lontano e incomprensibile. Questo momento di ascolto servirà a noi ed ai nostri ragazzi per guardare con occhi diversi i migranti, in modo più umano, cercando di immedesimarsi nei loro racconti”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Ecco l'elenco dei prezzi del carburante in provincia di Firenze. Comune per comune gli impianti più economici dove fare rifornimento.
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Attualità

Attualità