Aquila, 25 anni fa il ritorno in C1

MONTEVARCHI — Il 21 maggio del 1995 era una domenica e tremila tifosi si misero in partenza per raggiungere la Romagna, dove la squadra del cuore doveva vedersela con il Baracca Lugo.

Qualcuno partì in auto, altri in pullman, ma la maggior parte salì sui due treni speciali organizzati per l’occasione: tutti erano certi che il Montevarchi sarebbe uscito vincitore da quell’ultima partita di campionato. E così fu: 25 anni fa – davanti agli occhi dei fedelissimi sostenitori, ragazzi, adulti, famiglie intere con bambini – battendo per 2 a 1 l’avversario, la squadra valdarnese tornava in C1.

Un evento che oggi Memoria Rossoblù, l’associazione nata per tenere alto il nome del Montevarchi Calcio e ricordare la sua storia, celebra sulla sua pagina facebook con tanti documenti. C’è l’articolo del compianto giornalista Mario Parigi, sempre al seguito dei rossoblù di cui ha narrato con precisione e sapienza le gesta, pubblicato dalla Gazzetta dello Sport dal titolo “il Montevarchi in C1 contro ogni pronostico. Applausi a Braglia, l’allenatore esordiente”. E poi un video girato dall’emittente locale Rtv2 che riprendeva i tantissimi tifosi - intervistati da un giovane Marco Corsi - in partenza dalla stazione di Montevarchi pronti al viaggio sugli scomodissimi treni dell’epoca che oggi appaiono un po’ sgangherati. Ed ancora tante foto e documenti con i giocatori e la dirigenza – Vasco Farolfi proprietario della società calcistica e Lezio Losi presidente - che raccontano quella giornata indimenticabile che si concluse, in serata al rientro della squadra, con una grande festa allo stadio Brilli Peri cui partecipò tutta Montevarchi.

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