Il Brasile scopre la “Memoria rossoblù”

MONTEVARCHI — Foto, libri, vecchie maglie gagliardetti e molto altro. Cimeli che raccontano la storia del Montevarchi Calcio e che forse qualcuno pensava potessero interessare solo qualche nostalgico tifoso e i più accaniti supporter della squadra locale. Invece no. La mostra-museo allestita in via Roma dall’Associazione Memoria Rossoblù ha conquistato nientemeno che il Brasile (dove di calcio se ne intendono). 

In questi giorni – come i soci dell’ente hanno raccontato sulla pagina facebook – un giovane brasiliano ha visitato l’esposizione che raccoglie tantissimi oggetti sul passato e il presente dell’Aquila. “É venuto alla nostra mostra-museo ed è rimasto affascinato dai nostri cimeli”. Non solo: il turista “ha realizzato un video per inviarlo al suo Paese: ci ha raccontato che loro sono molto attenti a queste cose – concludono dall’associazione - e noi ne siamo pienamente orgogliosi”.

L’interesse e l’attenzione dell’ospite straniero è un motivo di soddisfazione per Memoria Rossoblù, organismo nato poco più di un anno fa e che si è già distinto per molte iniziative: è già riuscito a far realizzare copia del busto del pilota Brilli Peri (l’originale a firma dello scultore Pietro Guerri è esposto al museo del Cassero) per poterlo posizionare presso lo stadio comunale che porta il suo nome e si è dato da fare, insieme ad altre realtà locali dello sport e non solo, nella grande raccolta fondi in occasione dell’emergenza Coronavirus. All’associazione resta ancora un sogno da realizzare: allestire il proprio museo all’interno dello stadio di Montevarchi.

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