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Attualità martedì 02 giugno 2020 ore 11:29
Cavalcavia per l’area industriale, Tozzi accusa
La limitazione al transito dei mezzi pesanti ripropone il problema: “L’ultimo annuncio prometteva il varo di un progetto esecutivo entro il 2020”
REGGELLO — “Un atto dovuto ed opportuno, se non fosse che ancora oggi quel cavalcavia rappresenta l’unica via di accesso all’area industriale, un'area produttiva che da decenni attende risposte sull’adeguamento della viabilità”. Così Elisa Tozzi, consigliere comunale di Reggello, responsabile provinciale della Lega, commenta l’ordinanza del 30 maggio con la quale l’Amministrazione comunale ha disposto l’interdizione al transito di mezzi con peso superiore a 12 tonnellate sul cavalcavia di piani della Rugginosa.
Ora Tozzi ricorda come le risposte per risolvere il problema del cavalcavia di accesso alla zona industriale “non sono mai arrivate, salvo qualche sporadico annuncio cadenzato, l’ultimo dei quali prometteva il varo di un progetto esecutivo entro il 2020 con partenza dei lavori nel 2021; tempi comunque troppo lunghi per le attività produttive che attendono risposte da decenni”.
“Come forza di opposizione sul tema abbiamo chiesto più volte aggiornamenti all’amministrazione, sollecitando anche un intervento dea Regione, che proprio nella zona industriale in questione intende realizzare le case di espansione. Ci chiediamo come si possa pensare a realizzare grandi opere se per decenni si è stati incapaci di dare risposte sul fronte della viabilità ordinaria, rimbalzando la responsabilità di ente in ente, in ultimo attribuendo l’onere ad Autostrade. In questo momento delicato tuttavia sui tempi dell’intervento non si hanno ancora certezze.
“L’unica certezza è una zona industriale dove molti imprenditori hanno investito nonostante i disagi, imprenditori che pagano le tasse ma che ancora vedono lontana la soluzione di un problema annoso – conclude Elisa Tozzi - Confidiamo pertanto che la riunione del 9 giugno del COV possa fornire almeno tempi certi per l’adeguamento e che non si tratti dell’ennesimo annuncio. Non ci resta dunque che sperare che sia la volta buona anche perché se il Paese deve ripartire, semplificare e velocizzare l’iter delle opere pubbliche è di importanza fondamentale”.
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