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Attualità venerdì 17 luglio 2020 ore 15:30
E sull’Arno si andrà in bicicletta
La pista ciclopedonale collegherà il centro con il quartiere aldilà del fiume: è una delle tre opere a compensazione della terza corsia autostradale
SAN GIOVANNI — In bici o a piedi sul fiume per andare dal centro cittadino al quartiere Oltrarno. La passerella ciclopedonale che attraverserà l’Arno parallelamente a ponte Ipazia è una delle tre opere che saranno realizzate a San Giovanni da società Autostrade a compensazione per i lavori alla terza corsia della A1. Una sorta di risarcimento per il consistente intervento di ampliamento del tratto valdarnese dell’arteria viaria nazionale tra i caselli di Incisa e Valdarno.
Questa mattina in Palazzo d’Arnolfo è stato fatto il punto della situazione sugli interventi che riguarderanno il territorio sangiovannese. Oltre alla pista sull’Arno riservata a pedoni e ciclisti gli altri due progetti che riguarderanno la città del Marzocco sono: la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale nel tratto autostradale in Lungarno Fratelli Cervi, nei pressi dello svincolo con la strada regionale 69 (a completamento della pista ciclabile della Badiola) e la costruzione di una rotatoria alla intersezione tra il Lungarno Guido Reni e la SR69.
Presenti all’incontro di oggi, oltre al sindaco della cittadina Valentina Vadi e all’assessore alle infrastrutture e ai lavori pubblici Francesco Pellegrini, l’assessore regionale alla mobilità Vincenzo Ceccarelli e il referente Aspi Autostrade, ingegner Furio Cruciani.
“È un risultato importante avere un collegamento ciclopedonale tra il quartiere Oltrarno e il resto del territorio comunale atteso da tanti anni, e avere, allo stesso tempo, una infrastruttura per la mobilità alternativa in linea con gli obiettivi del Comune” ha sottolineato il sindaco. “Oggi, finalmente, abbiamo cominciato a vedere lo stato di avanzamento di questi tre interventi, con l’auspicio che si proceda, più rapidamente possibile, verso la loro concreta realizzazione”.
Le tre opere – i cui tempi di realizzazione sono legati a quelli della terza corsia autostradale - sono “strategiche per San Giovanni sia prese singolarmente, ma soprattutto se viste nell’ambito di un sistema integrato che permetterà di migliorare in modo significativo la viabilità ciclopedonale nel nostro comune”, ha spiegato Pellegrini. “Il sottopasso della Badiola, la passerella ciclopedonale sull’Arno insieme con i nuovi tratti della ciclopista dell’Arno e del Chianti disegnano una città sostenibile e accessibile, in cui le periferie sono collegate al centro in modo verde, sicuro e veloce”.
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