Grillo: «Il Movimento è in salute, Conte deve avere più verve»
Attualità giovedì 06 agosto 2020 ore 18:15
Gruccia, le richieste dei sindaci alla Asl
L’inaugurazione della nuova tac alla presenza del presidente della Regione è stata l’occasione per fare il punto sull’ospedale del Valdarno
VALDARNO — Carenza di personale, potenziare le cure intermedie e dare stabilità alla dirigenza del monoblocco dove in due anni sono cambiati tre direttori.
Sono stati questi i temi caldi sollevati dal sindaco di Montevarchi – dove ha sede l’ospedale della Gruccia – e del collega di Terranuova in veste di presidente della Conferenza dei sindaci del Valdarno durante l’incontro di questa mattina con il direttore generale della Asl e il presidente della Regione Toscana arrivato al monoblocco per inaugurare la nuova tac.
Silvia Chiassai ha dichiarato di prendere atto degli investimenti annunciati per l'ospedale della Gruccia ma ha lamentato la carenza di personale ed ha proposto di rilanciare la struttura nel suo complesso mentre Sergio Chienni ha chiesto alla Asl di stabilizzare la direzione della Gruccia e di potenziare le cure intermedie.
Antonio D'Urso, dg della Asl Toscana Sud Est ha replicato che: “la nuova direzione dell'ospedale è un tema all’attenzione della direzione Aziendale. Per il potenziamento delle cure intermedie fino alla quota di 0,4 posti letto per 1.000 abitanti, abbiamo già avviato le procedure per reperire locali – ha sottolineato aggiungendo che “potenzieremo le attività di medicina specialistica in Valdarno”.
Per quanto riguarda il nuovo e sofisticato strumento diagnostico – già in attività alla Gruccia da qualche settimana ma ufficialmente inaugurato durante la cerimonia di questa mattina – D’Urso ha messo in evidenza che "la Tac è una tecnologia che offre una marcia in più all'intero presidio". Le funzioni e le particolarità della Tac sono state illustrate dalla responsabile dell’ospedale del Valdarno dottoressa Patrizia Bobini e della direttrice di radiologia dottoressa Claudia Nocentini mentre il presidente della Regione Enrico Rossi ha sottolineato che l’apparecchio diagnostico “consente esami più efficienti e tempestivi”.
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