Test sierologici e tamponi: chi può farli e come

VALDARNO — Dal 4 maggio comincia la fase 2 dell’emergenza Coronavirus, alcune attività riapriranno, molte persone torneranno al lavoro. È probabile così che da lunedì sarà necessario intensificare i controlli sanitari attraverso l’effettuazione di test sierologici e tamponi. La Asl Toscana Sud Est si dice pronta per questa più intensa attività e spiega in cosa consistono gli accertamenti

Test sierologici e tamponi: cosa sono, come e quando si fanno

I test sierologici e tamponi non sono la stessa cosa e riguardano due momenti diversi dei controlli per verificare se si è contratto il Covid-19. Il primo prevede un prelievo di sangue, l’altro un prelievo di secrezioni naso-faringee. Se il test sierologico è negativo, non ci sono altri controlli da fare. Se è positivo, va fatto subito il tampone.

I test sierologici sono volontari

I test sierologici li può fare un lavoratore autonomo con un'autocertificazione o un lavoratore dipendente all'interno di un programma deciso dall'azienda.

I lavoratori che possono fare il test sierologico

Possono richiedere – come indicato sopra – i lavoratori che hanno contatti col pubblico. In sintesi, ecco le categorie:

Operatori sanitari a vario titolo, pubblici e privati

Operatori e ospiti delle strutture socio-sanitarie e di accoglienza

Personale del Volontariato impegnato nella emergenza sanitaria e di protezione sociale in genere; farmacie; personale addetto agli Istituti penitenziaria, con particolare attenzione al personale sanitario; Forze dell’ordine e Vigili del Fuoco; Chiunque, in forma singola o associata, svolga un’attività lavorativa di assistenza o sostegno alla popolazione anziana e/o fragile. Polizia Municipale e Polizia Provinciale; lavoratori esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare, addetti al trasporto merci; lavoratori di aziende pubbliche o private relative allo smaltimento e raccolta dei rifiuti, la cui attività implica il contatto con rifiuti potenzialmente infetti; dipendenti pubblici, dipendenti degli uffici postali, dipendenti dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, operatori del trasporto pubblico locale, operatori della logistica personale dei consolati, la cui attività di tutti questi sopra citati implica il contatto con il pubblico; lavoratori dei servizi a domicilio; lavoratori della editoria e della emittenza televisiva a contatto con il pubblico; edicolanti e librai; tassisti; operatori delle imprese/agenzie di onoranze funebri; personale dei porti e degli aeroporti.

Test sierologici: a chi rivolgersi

Questi i laboratori della provincia cui è possibile rivolgersi per richiedere il test sierologico

-San Giuseppe Analisi: 0575/3734459, 3929065215 – Via Aurelio Saffi 33, Arezzo;

-Centro diagnostico Valdichiana: 0575/641106 – Via delle Farniole 24, Foiano della Chiana;

-Synlab: via Crispi 13, Arezzo; Strada regionale 71, Terontola di Cortona; via Fiorentina 28, Ponte a Poppi

-Bianalisi – Centro fisioterapico Casentinese: 0575-420020, Via La Casella 15 Capolona.

Test sierologico negativo o positivo: cosa succede

Secondo quanto spiega la Asl “Il lavoratore telefona ad una degli istituti privati convenzionati con la Regione. Il test sierologico può dare due tipi di risposte. Nel sangue non ci sono gli anticorpi e quindi la persona può fare tutto ciò che le ordinanze oggi gli consentono. Nel sangue ci sono anticorpi e quindi l’esito del test è positivo: la persona deve eseguire un tampone di conferma il più presto possibile”. Il cittadino riceverà le informazioni per effettuare il tampone in modalità drive-through, cioè i laboratori mobili, presenti sul territorio e le indicazioni sulle norme comportamentali di prudenza da adottare fino al prelievo del tampone e fino al suo esito.

Test sierologico positivo: va fatto subito il tampone. Come richiederlo

Per prenotare il tampone, è sufficiente telefonare al numero verde unico della Regione Toscana che è 800 55 60 60, seguire le istruzioni e avere a portata di mano la tessera sanitaria. Non saranno assolutamente possibili accessi diretti al laboratorio mobile: la prenotazione, attraverso il numero verde regionale, è obbligatoria.

Tampone drive-through in Valdarno

Dove sarà eseguito il tampone? Nei laboratori mobili con il metodo definito Drive Through: il cittadino arriverò alla postazione in auto e sempre restando nella vettura gli sarà fatto il tampone. Nel Valdarno aretino, così come nella provincia di Arezzo, fino ad oggi, operavano a giorni alterni. Dal 4 maggio le presenze saranno intensificate per garantire la massima copertura.

Il drive-through è stato attivato a Montevarchi e Terranuova.

Giorno, orario e luogo saranno comunicati al cittadino dal numero verde regionale al momento della prenotazione.

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