Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:MONTEVARCHI15°  QuiNews.net
Qui News valdarno, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdarno
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Grillo: «Il Movimento è in salute, Conte deve avere più verve»

Attualità martedì 19 maggio 2020 ore 13:48

Serristori dimezzato, sarà mobilitazione generale

Manifestazione a sostegno dell'ospedale Serristori

L’annuncio del sindacato Cobas che chiede l’adesione alla protesta del Comitato, dei cittadini, dei lavoratori e delle associazioni del territorio



FIGLINE E INCISA — Con l’allentamento del lockdown, com’era prevedibile, parte la mobilitazione generale per la salvaguardia dell’Ospedale Serristori. Le forti polemiche che si sono trascinate negli ultimi tre mesi (Pronto soccorso dimezzato, trasferimento degli anestesisti… etc) ora trovano sfogo nella protesta pubblica, che coincide con il ritorno della possibilità di manifestare pur nel rispetto del distanziamento personale.

L’annuncio della mobilitazione generale è stato dato dal sindacato Cobas che nel contempo chiede l’adesione alla protesta del Comitato, dei cittadini, dei lavoratori e delle associazioni del territorio.

“Persiste un blocco sugli accessi al Pronto soccorso da parte del 118 e dei medici di medicina generale che dirottano o persuadono i cittadini del Valdarno Fiorentino a rivolgersi altrove per le cure di urgenza e ordinarie – spiegano i sindacalisti Andrea Calò, Domenico Mangiola e Valentina Fontanelli - Per effetto di questo blocco i due reparti di Medicina (A e B) sono con 13 posti letto liberi e disponibili. La Week Surgery e il blocco operatorio del presidio, di cui ognuno - manager e amministratori - si è preso il merito di aver riattivato per gli interventi di chirurgia programmata, chirurgia ambulatoriale, chirurgia plastica, chirurgia della mano e chirurgia generale addominale con successiva programmazione di interventi colecistectomia laparoscopica,sono ancora incredibilmente chiusi! E non c’è prospettiva di riapertura degli stessi se non, forse, ai primi di giugno. Così come sono chiusi tutti gli interventi di ortopedia e traumatologia”.

“Ripetiamo per l’ennesima volta che per tenere aperto il Pronto soccorso nelle 24 ore e per supportare gli interventi chirurgici, occorre la presenza H24 degli anestesisti e la riapertura immediata della sub intensiva – aggiungono i rappresentanti dei lavoratori - Dal 15 marzo 2020 l’odontoiatria è chiusa e non si prospetta una sua riapertura a breve, gli ambulatori con le specialistiche dermatologiche, medicazioni chirurgiche, prime visite chirurgiche, urologia, diabetologia, otorino laringoiatria, audiologia e spirometrie sono o chiuse o a regime ridottissimo, così vale pure per l’endoscopia, la radiologia e il servizio di cardiologia”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno